Indovinare allunga la vita! (I parte)

perch’ elli ’ncontra che più volte piega
l’oppinïon corrente in falsa parte,
e poi l’affetto l’intelletto lega.
(Dante, Paradiso, XIII 118-120) 

 

di Stefano Ventura

Voglio immaginarvi a trascorrere le vostre meritate vacanze in riva al mare, ben coperti di crema, stesi e rilassati sotto l’ombrellone, tutti intenti a … cercare di risolvere il semplice, innocente e innocuo giochino matematico che sto per proporvi .  Non servono calcoli cervellotici o doti particolari: conoscere le quattro operazioni è più che sufficiente per risolvere questo “enigma numerico”.
Ma vi avverto: da questo semplice gioco arriveremo addirittura a parlare di felicità e infelicità, passando per le nostre convinzioni meno ragionevoli e le trappole che i nostri pensieri ci tendono.

Per rendere più gustoso il gioco, vi dico subito che nasconderò la soluzione tra le pieghe più nascoste di quello che sto scrivendo, e che il gioco non l’ho inventato io ma è un grande classico di … ops! Stavo già per dirvi troppo.

Pronti? Ecco il gioco

Ora scriverò tre numeri in sequenza: 2 –  4 –  6. C’è una regola in base a cui li ho scritti. Per indovinarla puoi propormi nei commenti altre triplette. Io ti dirò se rispettano la regola o no. Se ritieni di aver indovinato, proponimi la regola e ti risponderò se è giusta o sbagliata.

Quello che vi chiedo è di provare a scrivere nei commenti le vostre soluzioni (chi conosce già  questo grande classico della psicologia del ragionamento è pregato di trattenersi per un po’ o – se proprio scappa – di scrivermi una mail).

Intanto non trascurate la citazione di Dante, e gli indizi che vi ho già dato. Pubblicherò la soluzione … presto 😉

71 pensieri su “Indovinare allunga la vita! (I parte)

        1. oppure la terza cifra (6) è la somma delle due precedenti
          oppure la seconda cifra (4) è la differenza fra la terza e la prima

  1. Provo io!
    vanno bene 2,4,6 …
    vanno neme 1,3,5 e 17 19 21.
    Ogni numero è aumentato di due! Cioè: parto da 5, allora è 7 9..

  2. La regola secondo Capitan Ovvio è che siano 3 numeri consecutivi raddoppiati: un’altra tripletta potrebbe essere 10-12-14.
    Oppure, per generalizzare, A è il primo numero (o forse, preso un A, A*(A-1)?), seguito da A*A e infine A*(A+1).

    Gli indizi ho provato a seguirli ma ha un certo punto si fa tutto troppo “complesso”, e manca il nesso 😀

    1. Davide,
      intanto complimenti per la capacità di inventare ipotesi.
      non voglio giocare al “gatto col topo” e ti (vi) do un aiutino – hai proprio detto bene tutto a un certo punto si fa troppo “complesso”… troppo.

      1. Grazie! Fa piacere essere arrivati a buon punto, e non riuscire a chiudere il cerchio…
        Colgo l’occasione per complimentarmi per il blog, interessante e ben scritto, e chiedere scusa all’Italiano per “ha” al posto di “a” nel mio commento 😀

        Curioso di vedere dove va a parare il giochino, attendo il prossimo articolo!

  3. Comincio a temere che quando vi “rivelerò” la soluzione, mi verrete a cercare per vendicarvi …
    Vi prego non fatelo! L’indovinello non l’ho inventato io, ma un famoso psicologo cognitivo – è tutta colpa sua (come scoprirete nel prossimo post)!

    1. Hai diverse scelte…
      1. Sei sicuro di avere la regola in tasca, non temi l’ignominia (si fa per dire) dell’errore pubblico e vuoi rovinare il divertimento degli altri (è uno dei piaceri della vita 🙂 )? dilla qui!
      2. Sei sicuro di avere la regola in tasca ma per fairplay e una naturale inclinazione alla modestia, non vuoi mostrare in pubblico il tuo acume? scrivimi una mail.
      3. Hai scoperto che, peraltro, ho nascosto da qualche parte la regola? Beh, hai vinto su tutti i fronti!

      A te la scelta…

  4. Stefano, mi stai tirando scema… Ogni tuo nuovo indizio vanifica le mie precedenti ipotesi e apre la porta alla qualunque!!! :-/

    1. Paola, non sia mai! Lungi da me cercare di prenderti in giro! La regola c’è, se vuoi te la scrivo 😉 ma poi continuerai a leggere il blog, o come temo, mi giurerai eterna vendetta?:D

      1. no voglio aspettare… Comunque per “tirar scema” intendevo che mi stai facendo impazzire, non prendendo in giro… 😉

    1. Non ci avevo pensato alla sequenza di F… Fibonacci(?)… cmq anche quella, divisa a triplette, è una soluzione che rispetta la regola… [cmq, io sapevo che iniziava da 1…]
      Ma sto dicendo troppo!

  5. Io mi sto scervellando per trovare la soluzione “nelle pieghe più nascoste” di quello che hai scritto… mumble mumble… ha forse a che fare con l’altra tua attività (cioè, quella non psicologica)?

    1. Mi piace quando si tentato strade nuove. Si diciamo che ha a che fare proprio con il “nascondimento”. Se non fossi un ingegnere non avrei saputo nasconderla così. Per darti un altro indizio, devo dirti che non siamo solo gli ingegneri come me che avrebbero potuto nasconderla dove l’ho nascosta… molti altri avrebbero potuto nasconderla lì e in quel modo.
      Se tu dovessi nascondere qualcosa, dove la metteresti?

      1. “L’impazienza va premiata quando è unita a una buona dose di ingegno”… TROVATA! ALE’!!!!!
        Unico appunto, al di là del modo in cui è nascosta (nerdamente efficace), potevi forse metterla più in evidenza una volta capito il nascondiglio… 🙂

    1. Dalla frase di Dante sembra che quando si è più felici, abbiamo più facilità a risolvere degli enigmi, o dei problemi,matematici e non 😉

      1. La terzina non è di lettura immediata. Non che Dante sia una lettura immediata di per sé…
        Comunque, è nel XIII Canto del Paradiso, dove il Poeta discorre di teologia e filosofia con Tommaso d’Aquino che lo esorta a non distorcere la realtà e le scritture cristiane andando a cercare qua e là la verità, tenendo insieme gli elementi solo con il nostro desiderio che stiano insieme. In pratica, non facciamoci troppi film mentali collegando gli elementi come ci piacerebbe, spesso la realtà è diversa da come desideriamo…

        1. Una domanda e poi aspetterò ansioso il prossimo posto : Hai riscritto la soluzione in questo post?
          Grazie 😉

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